domenica 8 maggio 2011

LE MONETE D'ORO ITALIANE

IL FIORINO:



Il fiorino è una moneta d'oro di 3,54 grammi a 24 carati coniata per la prima volta nel 1252 a Firenze.
Nel XIII secolo e fino al rinascimento il fiorino, grazie alla crescente potenza bancaria di Firenze, divenne la moneta di scambio preferita in Europa, una sorta di dollaro dell'epoca. Il fiorino fu una delle prime monete d'oro a venire coniata dopo la caduta dell'Impero Romano in Italia. L'utilizzo dell'oro nella monetazione europea fu resa possibile dalla ripresa dei commerci con il nordafrica da cui arrivava la maggioranza dell'oro utilizzato per le monete e il commercio.

















IL GENOVINO:



Il Genovino fu emesso a Genova per la prima volta nel 1252, poco prima dell'emissione della moneta fiorentina. La moneta fu emessa fino al 1415. Accanto al genovino furono emesse anche monete equivalenti al suo ottavo (ottavino) ed al suo quarto (quartarola).
Il peso era di circa 3,5 grammi e anche per essa l'indice di purezza era di 24 carati. Aveva un diametro era di 20 mm.
















LO ZECCHINO:



Lo zecchino era una moneta d'oro veneziana con lo stesso peso e titolo del fiorino. Venne emessa nella Repubblica di Venezia dal 1284.  Il nome, usato dal XVI secolo in sostituzione del precedente ducato  deriva da zecca, la struttura incaricata della sua emissione. Con il doge Francesco Venier (1554 – 1559) la moneta si chiamò, per la prima volta, zecchino anche pubblicamente. Furono emesse sia frazioni da mezzo e da un quarto di zecchino, che multipli da 2, 3, 10, 12, 100 zecchini. Il dritto mostrava il doge inginocchiato davanti alla chiesa veneziana di San Marco, il rovescio l'immagine di Cristo. Il contenuto in oro dello Zecchino veneto varia leggermente a seconda del periodo ma era pari a 3,494-3,559 grammi d'oro praticamente puro (997‰) corrispondente a 24 carati.





Nessun commento:

Posta un commento